Vorrei
intingere


con spezie profumate


fogli incolore

giovedì 9 settembre 2010

Automa di me



Pur stando al mio fianco
non interagisci affatto.

Non mi afferri se inciampo
per evitare la caduta.
Non mi spingi verso i dubbi
per affrontarli.
Non mi accarezzi il volto
nè asciughi le mie lacrime,
perchè non le vedi.

Sei me riflessa ma 
senza colori,
automa che mi segue
senza pensieri. 

Vorrei parlassi sul serio.
Perchè non puoi?
D'altronde nessuno 
mi conosce meglio.

Ah...già, dimenticavo:
io sono Peter Pan
ma tu non la sua ombra.

Hanna





venerdì 30 luglio 2010

Pensieri fritti

Pescare pensieri

nel mare della testa

bella.jpg

con lenze invisibili di serenità

con ami affilati di esperienza

mascherati da esche di speranze


poi

girasoli.jpglasciarli friggere

in sogni di girasole

che volgono lo sguardo


non verso il sole

aria_fritta.jpg

bensì verso aria

altrettanto fritta…



...NON HA PREZZO!!

Hanna

venerdì 14 maggio 2010

Mangiatella n'emozione!!

Molti non colgono
il significato del
divertimento.

Beh...non si può
prendere sempre troppo
tutto sul serio

Hanna


giovedì 13 maggio 2010

Intonaco sgretolato

Scrosto dalla pelle

intonaco di passato
malta di finto cemento,
acqua e sabbia.



Sgretolato dal vento
di un presente
passeggero,
finto come il cemento,
per niente rispettoso
dei danni che arrecava.


Come ho potuto lasciarlo
sfaldare in polvere bianca
ciò che mi è sempre
sembrato saldo ?


Ancora una volta
e forse ancora e
poi ancora, ancora...
dovrò intonacare
una nuova muratura
su cui poter dipingere
l'affresco del futuro.


Hanna

domenica 2 maggio 2010

Raccolta differenziata

Ho perso nell'UMIDO della vita
scorie di lacrime e sorrisi,
concedendo del tempo,
al tempo stesso
che me li ha scippati.

Ho scavato nella PLASTICA delle emozioni

cuori sbiaditi, logori o falsati,
sperando di sciogliere,
e spesso senza riuscirci,
il loro contenuto ormai indurito.

Ho rotto nel VETRO dei ricordi

cocci di vita taglienti ed affilati,
combattendo quei graffi indelebili
e proprio da loro stessi procurati.

Ho costruito con l'ALLUMINIO dell'esperienza

corazze in cui rinchiudermi al bisogno,
lasciando aperta una piccola fessura
capace a far entrare del coraggio.

Poi...

Resto ferma ad osservare
quel sacco quasi del tutto vuoto:
è quello nero dell'INDIFFERENZIATA,
chiedendomi se un giorno
riuscirò anch'io a riempirlo
di quell' indifferenza
che nonostante tutto
lo rende fiero...



HANNA



Copyright©2010 Anna Avallone

domenica 18 aprile 2010

IL FILO DEI PENSIERI




Ho tirato un po’ troppo i miei pensieri

e come succede con gli elastici…

tac!

Si sono spezzati.

Strappandosi mi hanno perfino

fatto male.

Un pizzico leggero ma deciso,

comunque, in quel momento,

doloroso.

Ho provato a ricucirne i lembi.

Sembravo un sarto preciso e indaffarato.

Ma…ok

onestamente,

non so cucire

ed alla fine,

li ho semplicemente annodati!!

Si, si annodati…

Un piccolo ma forte nodo,

stretto e sicuro.

Non è servito a molto però,

dopo nemmeno un’ora

si è sciolto…insomma…

via…sfuggiti dalle mani

li ho guardati allontanarsi…

forse scappavano?

E’ così che ho perso

il filo dei pensieri…
Hanna

venerdì 26 marzo 2010

Il Pentagramma...


Mi sono rifugiata spesso
tra le righe di
un pentagramma
facendo della
chiave di violino
una scala a chiocciola
innalzata
verso il cielo.

Lì, su quel foglio magico,
davo la mano alle note
scure, perfettamente
disegnate,
dondolandomi
sulle loro code ed
alternandole a
qualche pausa
per riposare.

Tornavo alla realtà
non appena incontravo
quella solita, fastidiosa,
indiscreta nota stonata
che
non manca mai

e, chissà perché,
non riesco mai a
cancellare senza
che si porti via
anche un pezzo di
pentagramma.


HANNA

venerdì 19 marzo 2010

L'errore


Tocco la testa

come per alleviare un dolore,

in realtà cerco solo

di non distrarmi.



Una folata di vento,

una foglia che cade,

una goccia di pioggia...

Tu, mille volte più veloce.



Ho gridato il tuo nome nel vento,

ho provato ad afferrarlo

mentre cadeva ma...è sfuggito

bagnandosi nella pioggia fredda

ed ora...stop.

Di te nessuna traccia.



Lo spirito, forse, è troppo autorevole

ed è lui che ti ha convinto a seguirlo.

Ne sono...convinta.



Ecco, questo è l'errore dell'umanità:

credere troppo nelle proprie convinzioni.


HANNA

martedì 9 marzo 2010

Polvere di mente


Con la scopa arcobaleno
spazzo via residui di
polvere grigiasta
depositata
tra le fessure
del pavimento.

- Sembrano le
esperienze insinuate
tra le pieghe della
mente -

Dopo,
la lavo con cura,
come fosse un
oggetto prezioso
ed animato:
non voglio che resti
macchiato di
quel grigiastro
s p i a c e v o l e

ed
indelebile:
le farebbe cambiare
aspetto.

- Proprio come
agiscono le
esperienze
sulla mente -


Però, riflettendo...

Non vorrei nemmeno
che, a forza di lavarla,
sbiadissero, comunque,
anche i colori....

HANNA

mercoledì 3 marzo 2010

Mi renderai...libera?


Ancorata a te
da quanto?
Ah...si
dalla nascita.


Con il trascorrere del tempo
ti ho modificata...
oppure tu
hai modificato me?
Non lo so, sul serio.


Ne abbiamo passate tante:
corpo nel corpo
mente nella mente
io dentro di te
tu piena di me...
Senti che ti lascerò andare
sai che lo farò!

Contenta...io?
No...non credo.

D'altronde
dove andrò dopo…

Chissà…
Dov’è che andrò dopo?
Che ne sarà di me?


Sono la tua anima
dici che mi
renderai libera.

Che faccia che fai...!!

Mi renderai libera?

Non lo sai neanche tu vero?


Prima fai la dura poi...


HANNA


lunedì 1 marzo 2010

Le mie...ombre


Si muovono smorzate e silenziose,

mi appaiono ad un semplice richiamo

ed amo accompagnarle

in quel bel mondo.


Le trovo e mi ritrovano dovunque:

tra le nuvole, una pozzanghera,

su un muro o sull’asfalto.


Pian piano dall’astratto più assoluto

prendono forma e

poi di colpo con dolcezza gli dono vita:

cani, uccelli, draghi...

mamme con bambini da allattare,

operai su una catena di montaggio,

paesaggi di una profondità infinita,

agricoltori in mezzo ai campi

a mieter grano.


A volte mi ritrovo a mescolar davvero

la realtà che necessariamente mi circonda

con il riflesso contrapposto della stessa...


Mi sembra che si uniscano due mondi:

quello vero in cui vivo giorno dopo giorno

e quello mio in cui posso rifugiarmi,

quand’ ho bisogno,

seguendo semplicemente con la mente

la luce

data da una fiamma

di candela.


HANNA

domenica 28 febbraio 2010

Bucato in Purgatorio


Aprendo la finestra,

lo squarcio sereno ed azzurro di cielo

che dipinge questa fetta di

PARADISO terrestre,

si è dissolto in un

incombere di nuvole nere,

come se stesse per

scatenarsi

un INFERNO d’acqua,

pronto a spegnere

le anime infuocate di

taluni che hanno

l’estrema convinzione

di meritarsi (quantomeno)

un PURGATORIO momentaneo.

Una goccia di pioggia

mi arriva sul naso…

Perché avevo aperto la finestra?

Ah…si…giusto…piove e

devo togliere il bucato dal filo

prima che si bagni…

HANNA


venerdì 26 febbraio 2010

VOMITO COLORI


Si fanno strada nella mente 
scivolano lungo le braccia 
ed arrivano alla mano 
snodandosi tra le dita. 

Poi…
Plaf… 

Fisso il foglio su cui lo stomaco della testa
ha finalmente rovesciato il suo contenuto. 
Lascio stare tutto. 

Il più delle volte
non raccolgo subito 
né il vomito né il suo senso. 

Riprendo quello stesso foglio
dopo qualche giorno 
con l’intento di ripulirlo, 
ma finisco, quasi sempre, 
col ridere o con lo sconfortarmi 
stupendomi quasi all’istante per la piega 
che il tutto ha preso in mia assenza. 

Perchè?
Semplice spiegazione: 
o rido per l’ingenuità e la follia 
che mi attanagliano da sempre 
e che mi rendono cieca 
oscurandomi di colori, 
oppure 
provo sconforto pensando 
che tolta la benda che mi acceca 
ed affrontando quegli stessi colori, 
scopro che in realtà sono di un unico tono... 

Allora mi chiedo: 

non sarebbe meglio se facessi vomitare 
lo stomaco della mia testa 

spiaccicando altrove ingenuità e follia?

HANNA