Vorrei
intingere


con spezie profumate


fogli incolore

venerdì 26 febbraio 2010

VOMITO COLORI


Si fanno strada nella mente 
scivolano lungo le braccia 
ed arrivano alla mano 
snodandosi tra le dita. 

Poi…
Plaf… 

Fisso il foglio su cui lo stomaco della testa
ha finalmente rovesciato il suo contenuto. 
Lascio stare tutto. 

Il più delle volte
non raccolgo subito 
né il vomito né il suo senso. 

Riprendo quello stesso foglio
dopo qualche giorno 
con l’intento di ripulirlo, 
ma finisco, quasi sempre, 
col ridere o con lo sconfortarmi 
stupendomi quasi all’istante per la piega 
che il tutto ha preso in mia assenza. 

Perchè?
Semplice spiegazione: 
o rido per l’ingenuità e la follia 
che mi attanagliano da sempre 
e che mi rendono cieca 
oscurandomi di colori, 
oppure 
provo sconforto pensando 
che tolta la benda che mi acceca 
ed affrontando quegli stessi colori, 
scopro che in realtà sono di un unico tono... 

Allora mi chiedo: 

non sarebbe meglio se facessi vomitare 
lo stomaco della mia testa 

spiaccicando altrove ingenuità e follia?

HANNA